Come sono solita fare per ogni mese dell’anno, ho estratto un Arcano Maggiore dei Tarocchi che fornisse un’indicazione sull’energia prevalente, per me, nel bellissimo mese di Agosto che sta per aprirsi: si è presentato l’Arcano Uno, che viene chiamato Mago, Bagatto, Prestigiatore o… dategli pure il nome che volete, perchè lui è l’uomo che contiene in sé tutte le possibilità. Trovo che vi sia un suggestivo parallelismo tra questo arcano e una carta dei Tarocchi Zen di Osho il cui nome è “Possibilità”.
Vi invito a leggere, a proposito di questa carta, le parole di Osho che seguono, come sempre illuminanti:
«Questa carta è un segnale: un mondo di possibilità si sta aprendo davanti a te. Poichè hai sviluppato una maggior amorevolezza verso te stesso, sei più indipendente, puoi lavorare facilmente con gli altri. Poichè sei rilassato e in pace, puoi riconoscere le possibilità, quando si presentano, a volte perfino prima che le vedano gli altri. Poichè sei in sintonia con la tua natura, comprendi che l’esistenza ti fornisce proprio ciò di cui hai bisogno. Goditi il volo! E celebra la varietà di meraviglie che il paesaggio ti dischiude»
«In te esiste l’intero passato e anche l’intero futuro. Puoi essere in milioni di modi, per questo vivere significa vivere pericolosamente, significa vivere mediante il cambiamento, il movimento. Si resta simili a un fiume. Se vuoi stare al sicuro, diventi una pozza d’acqua; non ci sarà alcun movimento: statica, stagnante, la pozza d’acqua diventa torbida e, piano piano, muore. Un fiume è vivo, nessuno sa cosa gli accadrà: potrebbe perdersi nel deserto… è imprevedibile. Una vita prevedibile è meccanica: quando sei imprevedibile, palpiti di vita, pulsi, vibri. E il Tutto vive attraverso di te.
La natura è il culmine di possibilità infinite. L’oscurità è naturale e così lo è la luce. Cadere è naturale e così lo è elevarsi; in natura esistono possibilità infinite. Ci troviamo sempre all’incrocio da cui emerge un numero infinito di sentieri, e il dato interessante è che qualsiasi cosa scegliamo sarà comunque un dono della natura: anche se dovessimo scegliere un sentiero sbagliato, la natura ci farà arrivare in fondo a quel sentiero. E’ molto collaborativa: se scegliamo la via che porta all’inferno, inizia a sgombrare la strada e ci invita a procedere. Che il tuo desiderio sia vivere o morire, la natura è sempre felice di collaborare: vivere è naturale, morire è naturale… e anche la tua capacità di scegliere una delle due cose è naturale.
Via via che l’individuo diventa sempre più consapevole, la sua abilità di scegliere diventa sempre più profonda: più un individuo è inconsapevole, meno profonda è la sua capacità di scegliere. Per esempio, non c’è modo di evitare che l’acqua esposta al sole si trasformi in vapore, sarebbe difficile impedirlo: l’acqua non può deciderlo; se resta al sole, il suo evaporare è garantito; se resta al freddo, il suo congelarsi è garantito. A questo l’acqua deve adattarsi, sebbene non abbia alcuna coscienza del suo adattarsi perchè la sua consapevolezza è bassa o non c’è per niente, oppure è latente. L’uomo deve affrontare scelte ben più grandi perchè la sua consapevolezza è più evoluta. Opera delle scelte non solo con il corpo, sceglie anche con la sua mente; non sceglie di viaggiare soltanto sulla terra, sceglie di viaggiare anche verticalmente, nello spazio: anche questa scelta è in suo potere.
Fra gli esseri umani vediamo con chiarezza che esistono persone con istinti suicidi: scelgono di non vivere, continuano a cercare modi per morire. Ovunque vedano una spina, vi si precipitano come forsennati; il fiore non le interessa. Ovunque vedano la sconfitta ne sono attirate come fossero ipnotizzate, ma quando vedono la vittoria cercano un’infinità di scuse. Agli esseri umani è possibile ogni scelta: più una persona diventa consapevole, più le sue scelte la condurranno verso la felicità; più è inconsapevole, più si avvicinerà all’infelicità».
Testo tratto da:
Osho – “I Tarocchi nello spirito dello Zen” – Edizioni Lo Scarabeo
Auguro a voi tutti di poter vivere non soltanto un mese o una stagione, ma una vita intera di possibilità infinite: sembra molto difficile, lo so, ma bisogna crederci, e non arrendersi quando il cielo sembra restringersi…