Karma Cards… per servirvi

C’è un mazzo di carte che uso ormai da diversi anni, interessante perché unisce cartomanzia e astrologia: parlo delle Karma Cards, ideate da Monte Farber e disegnate da Linda Garland. Si dividono in tre mazzetti: il primo rappresenta i pianeti, il secondo i segni zodiacali e il terzo le case astrologiche. Ciascuna carta contiene tre scritte su sfondo blu da un lato e tre scritte su sfondo rosso dall’altro lato: queste diciture riguardano rispettivamente l’aspetto spirituale, quello mentale e quello fisico-materiale del consultante. Mettendo insieme un pianeta + un segno + una casa si ottengono delle frasi di senso compiuto, in cui lo sfondo blu risponde a domande del tipo “Quale sarà il risultato di…?” mentre lo sfondo rosso risponde a domande del tipo “Che cosa devo fare per ottenere…?”. Le risposte che è possibile ricevere combinando tra loro le carte sono più di diecimila!

L’immagine che segue (Giove in Bilancia nell’Undicesima Casa su sfondo blu) costituisce una possibile risposta (o meglio, tre possibili risposte) ad una domanda del primo tipo (una domanda, cioè, riferita all’esito di una determinata situazione):

Karma Cards

L’immagine che segue (Nodo Lunare Nord in Leone nell’Ottava Casa su sfondo rosso) rappresenta invece una risposta ad una domanda del secondo genere (orientata, cioè, al tipo di azione da intraprendere):

Karma Cards

Utilizzando soltanto le carte dei Pianeti si possono, inoltre, formulare domande che richiedono una risposta del tipo “sì / no / forse”. Questo metodo è molto interessante ma bisogna saperlo utilizzare in maniera consapevole: si rischia infatti di conferire un eccessivo potere alle carte e di farsi condizionare e suggestionare da risposte così dirette e apparentemente inappellabili.

Vorrei però testimoniare un fatto che ritengo degno di nota: l’autore delle Karma Cards afferma, giustamente, che non bisogna utilizzare queste carte come sostituto del proprio medico; io, però, le ho consultate spesso mediante il metodo “sì / no” per chiedere informazioni su problemi di salute piccoli e grandi e, dopo diversi anni di esperienza, posso affermare che la veridicità delle risposte relative a questo argomento è a dir poco sbalorditiva…

Sconsiglio, comunque, di sottoporre alle carte domande troppo dirette su argomenti così delicati… il motivo per cui io lo faccio è che ho imparato, ormai, a padroneggiare le sottigliezze dell’uso delle carte a scopo divinatorio; credetemi, però, se vi dico che si tratta di un’abilità che non si improvvisa: come qualunque altro talento, infatti, anche questo richiede un allenamento lungo e paziente, che dà i suoi frutti migliori con il trascorrere del tempo – o, in altre parole, quando i capelli cominciano a virare verso il bianco! 🙂

Vi ho presentato queste carte anche perchè d’ora in avanti le utilizzerò, insieme ad altre, per realizzare delle piccole “letture collettive” che pubblicherò tra gli articoli del blog: non sarà un banale espediente per farmi pubblicità – cosa che purtroppo accade su tanti altri siti che sarebbero, altrimenti, apprezzabili – bensì un vero e proprio scambio di energie tra me, le carte e coloro che avranno la pazienza e il desiderio di seguirmi… sono certa che si rivelerà un’esperienza quasi magica!