Sono nata sotto il segno del Toro, con ascendente Bilancia. Entrambi i segni sono governati da Venere che, come tutti sanno, è simbolo di bellezza, grazia, armonia, equilibrio: sembrerebbe, insomma, che io sia stata baciata dalle Stelle! Tuttavia, se credete nell’influsso dei Pianeti sulle nostre vite, saprete che occorre considerare il tema natale nel suo complesso, per poter tracciare il profilo astrologico di una persona: devo confessare, infatti, che il mio tema natale presenta degli aspetti piuttosto critici, in realtà… Comunque, mi fido della mia Venere e del mio ascendente in Bilancia: alla lunga, sono convinta che riusciranno a prevalere su tutte le forze antagoniste. Mi sento legata al segno della Bilancia anche perchè sotto il suo dominio (ovvero tra il 23 settembre e il 22 ottobre) sono nate alcune persone molto importanti per la mia vita: dedico a loro, quindi, questo articolo.
L’anno astrologico è iniziato circa sei mesi fa con l’equinozio di primavera, quando il Sole è entrato nel segno dell’Ariete. La forza dell’Ariete permette ai semi di germogliare, ma è il mio vigoroso Toro a donare loro la costanza necessaria per continuare a crescere. A giugno, quando fanno il loro ingresso i frizzanti Gemelli, sugli alberi appaiono i primi frutti, che però hanno ancora bisogno di crescere: penserà a nutrirli il segno del Cancro, che simboleggia appunto la figura materna. Grazie al focoso Leone, essi giungeranno finalmente a piena maturazione. Nel mese di settembre, i campi sono finalmente pronti per il raccolto: il lavoro da compiere viene analizzato in dettaglio e scrupolosamente portato a termine dal previdente segno della Vergine, il quale penserà inoltre a preparare marmellate e conserve in vista dei mesi più freddi. L’ingresso del segno della Bilancia – che coincide con l’equinozio d’autunno – ci ricorda che questo è il momento in cui, un tempo, i contadini misuravano e pesavano il raccolto per confrontarlo con quello degli anni precedenti.
Il perfetto equilibrio dei piatti della Bilancia stava anche ad indicare che le prime sei, tiepide Lune piene dell’anno erano trascorse e che le avversità delle successive sei, fredde Lune erano vicine: i nostri avi sapevano che una relazione d’amore equilibrata era di gran valore in quelle notti gelide!
Non a caso, il segno della Bilancia governa le relazioni e il matrimonio, oltre che l’armonia e l’equilibrio. Come l’Ariete rappresenta la prima infanzia ed il contatto con se stessi, la Bilancia, suo opposto, riguarda l’incontro con l’altro: il suo compito è mantenere l’armonia nelle relazioni e comprendere che oltre all’Io (rappresentato dall’Ariete) esiste anche un Tu, e dunque un Noi… In effetti, la missione karmica che attende i nativi del segno consiste nel saper trovare un punto di contatto con i propri simili, capace di andare al di là delle differenze e delle divisioni di ogni sorta. In ciò, la Bilancia – che, ricordiamo, è un segno d’Aria e come tale può avvalersi di eccellenti qualità comunicative – è aiutata dalla sua capacità di ascolto, dalla sua diplomazia, dall’educazione formale e morale che le è propria e, soprattutto, dalla grazia con la quale sa stare vicina alle persone interessandosi ai loro problemi. La Bilancia è in grado di maturare un profondo amore nei confronti dell’altro, ma per giungere a questo risultato deve imparare ad osservare l’animo di colui che ha di fronte da un punto di vista più intimo, così da poter scorgere in lui quella scintilla divina che accomuna tutti gli esseri umani.
I bilancini devono ricordare che, per essere sana, una relazione deve nascere e crescere su una condizione di parità, all’interno della quale nessuno dei due partner dà più (o meno) di quanto riceve. I nativi del segno devono, inoltre, avere cura della propria verità e libertà interiore, tesori che rischiano di smarrire nel momento in cui tentano di compiacere l’altro cercandone l’approvazione e il riconoscimento: ciò vale nell’ambito delle relazioni personali come pure all’interno di quelle lavorative e sociali. Per il segno della Bilancia, in effetti, è importante trovare un equilibrio tra le esigenze della vita sociale e le aspirazioni della sua più intima Essenza. Gli appartenenti al segno hanno una naturale tendenza a perseguire la perfezione estetica e formale, ma dovrebbero prima di tutto ricercare l’armonia e l’equilibrio all’interno della propria coscienza, per non rischiare di rimanere intrappolati in una vita poco spirituale perchè dominata e scandita da impegni familiari, lavorativi e sociali. Potrei sintetizzare tutto ciò con una semplice formula in rima:
+ Essenza, – Apparenza
I bilancini sono sempre molto impegnati e rischiano, così, di accumulare stress mentale e fisico. La stagione autunnale nella quale siamo immersi e che ha visto nascere gli appartenenti al segno, può aiutarli a ricaricarsi di energia. In questo periodo dell’anno, l’armonia di colori della natura che si spoglia, la luce che si attenua e l’aria che diventa via via più tiepida, sono doni in grado di avvolgerci come in un bozzolo, donandoci ispirazione e nuove motivazioni. Questa atmosfera calma e rarefatta giova grandemente ai bilancini, ai quali consiglio di riempire i (rari) momenti liberi con bellissime passeggiate a contatto con la natura e, soprattutto, con se stessi.