Ci troviamo nel periodo dell’anno dominato, dal punto di vista astrologico, dall’energia dei Pesci. Mi sento sempre più attratta da questo segno suggestivo, misterioso e profondo. Purtroppo, però, nella mia vita non c’è nessuna persona importante che appartenga al segno dei Pesci… non che io sappia, almeno. Ho voluto, quindi, scrivere questo articolo quasi come “atto psicomagico”: chissà, forse qualche Pesciolino (uomo o donna che sia) abboccherà all’amo delle mie parole!
L’ultimo segno d’Acqua conclude il ciclo zodiacale ponendosi alla fine dell’inverno, quando la natura si prepara alla rigenerazione primaverile.
Per i nativi del segno la mente è una risorsa primaria: è un rifugio irrinunciabile, una via di fuga, un mondo di meraviglia e di pace… un mondo magico che non smette mai di stupirli. Come nessun altro, i Pesciolini riescono ad immergersi nell’immaginazione; come nessun altro, sanno piegarsi e fluire, adattandosi con facilità ai cambiamenti.
Altra loro importante risorsa è l’empatia: comprendere l’interiorità di un interlocutore o del partner, immedesimarsi nell’altro e provare compassione fa parte della loro natura profonda.
I Pesci sono anche il segno del misticismo e della spiritualità. I nativi del segno percepiscono un’altra realtà fatta di qualcosa di trascendente, magico, elusivo; possono essere profondamente religiosi benché non necessariamente in maniera ortodossa. La loro saggezza li rende consapevoli della futilità di tanti desideri umani: ambizione, avidità, cupidigia li attraversano da parte a parte, lasciandoli immutati.
La meditazione e la contemplazione sono strategie evolutive essenziali per loro. Il segno dei Pesci è però governato da Nettuno, il dio degli oceani e dei fiumi sotterranei. Si tratta di un dio imprevedibile, a volte amico dei naviganti ma altre volte stranamente nemico, che solleva terribili tempeste e richiama in superficie i mostri. Così, se le immagini e le impressioni provenienti dal sé profondo non riescono ad essere incanalate in maniera utile e creativa, i Pesciolini rischiano di andare alla deriva: tenteranno forse di sfuggire al mondo reale, oggettivo per rifugiarsi in quello personale, soggettivo; tenderanno a sviluppare dipendenze; oppure potranno riempire le proprie giornate di libri, tv, musica, cibo, sesso o sonno. Tutte queste attività, tutti questi stimoli verranno usati dai nativi del segno nel tentativo di anestetizzarsi, di estraniarsi dalla realtà oggettiva, fino al punto in cui quest’ultima verrà cancellata dal loro orizzonte. In questo processo si manifesta l’ombra del segno, che consiste nell’evasione dalla realtà.
Se un Pesci sta affrontando un dilemma che richiede una decisione e un’azione rapida, potrebbe andare in crisi: un po’ come la Bilancia, i Pesci tendono a esaminare ogni possibile alternativa con estrema attenzione, e ciascuna di esse conterrà alcuni pro e alcuni contro. Come si può scegliere quando ogni scelta è giusta e sbagliata al tempo stesso?
I Pesci sono inguaribili romantici, perennemente innamorati. Fa parte della loro natura di segno d’Acqua, legato al sentimento e fondamentalmente incapace di concepire una vita in solitudine. Nell’amante Pesci sono ben evidenti la sensibilità, la dolcezza e la tendenza alla devozione. Se può fidarsi, darà tutto se stesso, ora, in questo momento, ma forse non domani, perché fedeltà e fermezza non fanno parte della sua natura. Forse non vi tradirà – non tecnicamente, almeno – ma, a causa della sua spiccata tendenza all’immaginazione, nell’interiorità non vi sarà mai fedele fino in fondo!
Per onorare con un gesto simbolico l’elemento Acqua che domina questo periodo dell’anno, ho estratto una carta dall’Oracolo delle Sirene e dei Delfini di Doreen Virtue, chiedendo un’indicazione sulle esperienze che dobbiamo affrontare in quest’ultimo scampolo d’inverno, in vista della rigenerazione propiziata dalla primavera ormai imminente. La carta estratta si chiama “Onde di prosperità” ed è senza dubbio una delle più belle e positive dell’intero mazzo. Desidero sottolineare di averla estratta in maniera del tutto casuale, manifestando l’intento di ricevere un messaggio che potesse adattarsi a tutti coloro che seguono il blog o che “per caso” si imbatteranno in questo articolo e avranno voglia di leggerlo fino alla fine. Ciò che la carta fondamentalmente afferma è che questo mese porterà con sé grande abbondanza e prosperità, di cui potrete servirvi per portare a termine dei progetti che vi stanno a cuore, di qualunque natura siano. La mente razionale è sempre pronta a respingere messaggi di questo genere, forse perchè le paiono troppo infantili e semplicistici. Dal canto mio, posso solo consigliarvi… di metterla a tacere! Provate a pensare, serenamente e senza aspettative, che la Sirena raffigurata su questa carta vi stia semplicemente dicendo la Verità, e comportatevi di conseguenza. Dite a voi stessi: “La cosa che desidero esiste già a livello sottile, tutto ciò che devo fare ora è PERMETTERLE DI MANIFESTARSI sul piano materiale”. Le azioni che compirete in tal senso saranno importanti, ma ancor più lo sarà il non attaccamento al risultato.
Il mare vi sta abbracciando: lasciate che la vostra onda vi trovi e vi porti via con sé!