La parola al Silenzio

Il silenzio non piace a nessuno, perchè in esso l’ego si sente perduto, sconfitto, annullato… Tuttavia, se praticato con consapevolezza e non come una rinuncia o come un atto di ribellione, il silenzio può diventare un potente mezzo per creare la realtà desiderata: quando restiamo in silenzio, infatti, permettiamo a noi stessi di entrare in comunicazione con la Saggezza e l’Intelligenza dell’Universo. Osho ci invita a ricercare prima di tutto il silenzio interiore, anche se ci troviamo immersi in un mondo rumoroso e caotico:

Il Silenzio - Tarocchi Zen di Osho«Persino il profondo silenzio che si può trovare fra gli alberi non è niente, se paragonato al silenzio interiore; quello esteriore, non importa quanto profondo sia, resta superficiale, non ha profondità. Se vai in una foresta, se vai tra le montagne, troverai silenzio, ma in realtà è un silenzio negativo. Non troverai la piazza del mercato con tutti i suoi rumori, non troverai il rumore del traffico, dell’aereo che passa, del treno, della gente e dei cani che abbaiano: è assenza di rumore, quindi non può essere profondo.

Quando entri dentro di te, vivi l’esperienza di un nuovo tipo di silenzio: la presenza del silenzio stesso. Non si tratta soltanto dell’assenza di rumore; è un fenomeno del tutto positivo, quasi visibile, tangibile, ed è questo a fare la differenza. Il silenzio esteriore può essere disturbato in ogni momento, ma il silenzio interiore non può essere mai disturbato… nessun rumore riesce a penetrarlo. In superficie sarai coinvolto nelle diverse attività, nel lavoro, ma in profondità tutto è silenzioso: nulla disturba quel silenzio, nulla ti distrae; vi rimani radicato. Il vero silenzio può essere trovato solo quando entri al tuo interno: esiste nella tua stessa interiorità. Possiede altezze e profondità infinite. E’ incommensurabile, e conoscerlo significa conoscere tutto.

Questo è un tempo prezioso. Ti sarà facile riposarti all’interno, scandagliare le profondità del tuo silenzio interiore là dove incontra il silenzio dell’universo. Non c’è nulla da fare, nessun luogo dove andare, e la qualità del tuo silenzio interiore permea ogni cosa che fai. Forse questo farà sentire a disagio le persone, tanto abituate al clamore e all’infuriare del mondo. Non preoccuparti; cerca coloro che sono in grado di risuonare col tuo silenzio, oppure godi la tua solitudine. Questo è il tempo di tornare a casa, a te stesso».