Meditazione: da dove cominciare

Penso che, per molti di noi, questo potrebbe essere un periodo propizio per prendere confidenza con la pratica della meditazione, in grado di donarci molteplici benefici a livello sia fisico che psichico. Esistono, però, diversi tipi di meditazione, e per partire col piede giusto dovremmo per prima cosa comprendere quale di questi sia più adeguato alle nostre caratteristiche personali. Se vi occorre un suggerimento che vi aiuti nella scelta, potete servirvi del piccolo test che segue. E’ possibile selezionare più di una opzione per ciascuna domanda, anche perchè non è detto che dobbiate limitarvi a un’unica forma di meditazione: combinare tra loro diverse pratiche potrebbe, anzi, rivelarsi la carta vincente.

1) Hai già praticato qualche volta la meditazione?

A – Sì, ma poi ho lasciato perdere
B – Sì, lo facciamo alla fine delle lezioni di yoga
C – No, ma mi piacerebbe provare perchè chi medita trasmette serenità
D – No, non ho mai provato e penso di non essere adatto

2) Fai le cose in modo:

A – Discontinuo
B – Costante
C – Costante se ci sono altri con cui condividere
D – Vincente: una volta vinta una sfida passo alla prossima

3) Ti piacerebbe sperimentare la meditazione:

A – Da solo, per lo meno all’inizio
B – Con un piccolo gruppo di persone affiatate
C – Con un gruppo di praticanti
D – Senza rinunciare ai miei ritmi

4) In questo periodo della tua vita…

A – Sono molto stanco
B – Ci sono alti e bassi, com’è normale che sia
C – Vorrei migliorare le mie relazioni affettive
D – Vorrei ritrovare l’energia di un tempo

5) Hai bisogno di:

A – Cambiare umore
B – Cambiare il mondo
C – Cambiare partner
D – Cambiare lavoro

6) Ti piacerebbe:

A – Fare pace con l’ansia
B – Fare pace con i tuoi pensieri
C – Fare pace con i tuoi sentimenti (e quelli altrui)
D – Fare di meno ottenendo di più

7) Sai bene:

A – Cosa non vuoi
B – Cosa ti ostacola dentro di te
C – Cosa ti ostacola fuori di te
D – Cosa vuoi

8) Sei più sensibile a:

A – I suoni e la musica
B – Le immagini, le visualizzazioni, le sensazioni visive
C – Le sensazioni tattili e olfattive
D – Le sensazioni cinetiche, il movimento

9) Per stare meglio dovresti:

A – Rilassarti di più
B – Concentrarti di più
C – Amare di più
D – Osare di più

MAGGIORANZA DI RISPOSTE A – Prova il rilassamento profondo
Hai bisogno di fermarti e riposare il corpo, la mente e il cuore. Inutile intraprendere cammini impegnativi, se prima non impari a controllare lo stress. A questo scopo sono utili le forme di rilassamento profondo in cui sperimenti il piacere del “non fare”, stando in contatto solamente con il tuo corpo disteso, calmo e rilassato. E’ una pratica che puoi fare anche da solo, ascoltando le tracce vocali rilasciate gratuitamente attraverso app dedicate. Una delle più importanti a livello mondiale è Insight Timer (www.insighttimer.com): io stessa l’ho provata e ho apprezzato in particolare la possibilità di creare tracce personalizzate, combinando ad esempio suoni della natura con tocchi di campane tibetane e impostando la durata della meditazione.

MAGGIORANZA DI RISPOSTE B – Addestrati alla consapevolezza
La tua mente è pronta per diventare il grande testimone – ma anche il potente manager – di se stessa. A questo scopo, le pratiche più indicate rientrano nella famiglia delle Meditazioni di Consapevolezza che, partendo dall’osservazione del respiro e delle sensazioni corporee, sviluppano due qualità fondamentali – l’attenzione e la concentrazione nel presente – con l’obiettivo di portarti in uno stato di calma lucidità esistenziale. Il loro apprendimento dovrebbe però avvenire sotto la guida di un valido insegnante e i corsi tra cui scegliere (quando sarà nuovamente possibile effettuare incontri di gruppo) vanno da quelli di Vipassana a quelli di Mindfulness secondo la tradizione zen di Thich Nhat Hanh.

MAGGIORANZA DI RISPOSTE C – Medita col cuore
Hai un cuore che aspetta solo di essere ascoltato. Il cuore, del resto, ha capacità di comprensione ben più grandi di quelle dell’intelletto e il suo campo elettromagnetico è 50 volte più ampio di quello del cervello, tanto che persino in ambito manageriale l’intelligenza emotiva è oggi considerata la qualità più importante. Puoi attivarla praticando le meditazioni di compassione (karuna), di gratitudine e gioia empatica (mudita), di amorevole gentilezza (metta).

MAGGIORANZA DI RISPOSTE D – Prova le meditazioni dinamiche
Stare fermo per te può essere una tortura, perchè la tua mente vuole essere sempre attiva. Sei convinto che questa caratteristica – che in fondo ami ed è uno dei tuoi segni distintivi – non ti renda adatto a sederti immobile a meditare. Purtroppo, in questo periodo non è facile trovare degli spazi adeguati in cui dedicarsi alla meditazione dinamica. Se hai la fortuna di vivere in campagna, ma anche se possiedi un giardino privato o se vivi in un alloggio non troppo piccolo, hai comunque l’opportunità di provare questa pratica. Le possibilità di scelta vanno dalla meditazione dinamica di Osho alla meditazione camminata che, in tutte le tradizioni buddhiste, è considerata di pari valore e utilità rispetto a quella seduta.

LIBRI CONSIGLIATI:

Grazia Pallagrosi – “Meditazione Facile per Umani Indaffarati” – Morellini Editore – Yoga Journal (da 1 a 21 minuti al giorno – con 21 tracce audio per la pratica guidata)

Marie Mannschatz – “Corso di Meditazione” – Red! Edizioni (con CD audio di 70 minuti per la pratica guidata)

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