Litha, la festa del Solstizio d’estate, viene celebrata dalla notte dei tempi. E’ il giorno più lungo dell’anno, ma anche il momento in cui inizia il lento declino del Sole: le acque del segno entrante del Cancro cominciano infatti a erodere la potenza dell’astro, che si ridurrà progressivamente fino al giorno del Solstizio d’inverno, allorchè il potere di irraggiamento del Sole tornerà a crescere. Del Solstizio era protettore Giano: custode delle porte e delle iniziazioni, il dio dal duplice volto era anche il simbolo del passaggio verso l’infinito.
Per gli antichi popoli, il Solstizio d’estate era il momento in cui il visibile e l’invisibile si fondevano. La notte era densa di pericoli: nel cielo si vedevano volare streghe e demoni diretti al Sabba, per cui era più prudente restare in gruppo, in attesa che il sorgere del Sole costringesse le presenze maligne a dileguarsi. Si usava anche recarsi alla sommità dei colli e qui accendere dei fuochi da far rotolare a valle, al fine di attrarre la luce e di allontanare le forze del male e del buio.
Nel momento in cui il Sole era più forte, e i suoi raggi più benefici, si raccoglievano le erbe magiche: il rito avveniva poco dopo l’alba, quando la rugiada del Solstizio aveva benedetto la terra. Le erbe raccolte, legate a formare dei mazzi, diventavano talismani in grado di donare protezione e facoltà divinatorie.
Da abitante di città quale io sono, non mi sento purtroppo in grado di cercare risposte attraverso le erbe o altri elementi della natura. Sono molto più propensa a ricevere messaggi dall’Universo interrogando i miei (numerosi, ormai!) mazzi di carte. Nel tentativo di connettermi almeno idealmente con le forze della Natura, ho estratto due lame dei “Tarocchi delle Fate” di Doreen Virtue. Ho chiesto un’indicazione generale a proposito dell’estate che sta per arrivare e che, almeno sul piano dell’energia collettiva, sarà certamente diversa da tutte quelle che abbiamo vissuto fino ad ora. Ecco i messaggi delle carte:
La carta del Risveglio, che corrisponde alla figura dell’Appeso, rispecchia esattamente ciò che stiamo vivendo in questi mesi. Siamo stati costretti a fermarci e a modificare in maniera sostanziale le nostre abitudini. Tutto ciò avrà conseguenze importanti sulla nostra vita futura, ma sarebbe auspicabile che il mutamento delle forme producesse anche un cambiamento nel nostro modo di pensare, di concepire la realtà: è necessario, cioè, che avvenga una presa di coscienza a livello sia individuale che collettivo. E’ importante ricordare e sottolineare una volta di più che esiste un legame tra tutte le cose e tutti gli esseri, che non siamo affatto isole e che i pensieri, le parole e le azioni di ognuno possono avere delle ripercussioni anche molto rilevanti sulla realtà circostante. Alla nota dolceamara di questo momento di stasi seguirà però un profumo molto più dolce: l’Asso d’Autunno rappresenta infatti una concreta opportunità di rinascita. Qualcuno riuscirà a risolvere, o comunque a risollevarsi brillantemente, da difficoltà connesse al lavoro o al denaro. Altri riceveranno importanti aiuti o almeno ottimi consigli sui quali far leva per poter ripartire. Le promesse non resteranno più soltanto tali! Dalle carte, insomma, arriva un grande messaggio di speranza, che parla di attese che giungono a conclusione e che vengono ripagate con moneta sonante, di incontri con persone positive, di situazioni che finalmente si sbloccano, di nuovi progetti che trovano terreno fertile per realizzarsi…
Cercate quindi di restare sereni, di lasciare – e lasciarvi – andare. Abbiate fiducia e preparatevi a cogliere i frutti che la stagione calda di certo porterà con sé… e lasciate che le Fate vi accompagnino!
P.S. Sul mio canale YouTube ho caricato un video con le previsioni dei Tarocchi per l’estate in arrivo 😊