L’Enneagramma (dal greco ennea, nove, e gramma, disegno) è un simbolo geometrico utilizzato sia in ambito psicologico che esoterico.
Il simbolo si realizza a partire da una circonferenza suddivisa in nove parti uguali, e rappresenta graficamente la fusione delle leggi del Tre e del Sette. La legge del Tre si riferisce alle tre forze che generano ogni evento (si pensi alla trimurti indù o alla trinità cristiana): queste tre forze possono essere viste come creativa, distruttiva e conservativa, oppure come attiva, passiva e neutra, a seconda dell’ambito in cui ci si muove. La legge del Sette governa la successiva evoluzione dell’evento nel mondo fisico: possiamo vedere questa legge all’opera ad esempio nelle ottave della scala musicale. Le linee che delimitano le parti in cui è suddiviso il cerchio, vanno ad intersecare la circonferenza in nove punti, che vengono numerati in senso orario. All’interno del cerchio risulta inscritto un triangolo equilatero avente come vertici i punti 3, 6 e 9.
L’Enneagramma dei tipi psicologici è una “mappa” che, indicando i nove tipi di personalità (al di là di tutte le possibili differenze individuali) e le interazioni che tra loro si instaurano, permette di individuare le principali linee del carattere, visioni del mondo e attitudini, nonché le più probabili ipotesi evolutive. Grazie all’Enneagramma, quindi, possiamo mettere più facilmente a fuoco i punti di forza, le criticità e le aree di possibile miglioramento in noi stessi; in altre parole, possiamo accrescere le nostre possibilità di auto-comprensione e di trasformazione interiore.
Breve storia dell’Enneagramma
La storia dell’Enneagramma è incerta a causa del fatto che la trasmissione della sua conoscenza è avvenuta in forma orale ed è quindi molto difficile individuarne le origini. Alcune ipotesi identificano questo simbolo con un antichissimo strumento già presente 2000-4000 anni fa. Le prime tracce scritte, tuttavia, appartengono alla tradizione dei Padri del Deserto ed agli insegnamenti di Evagrio del Ponto, risalenti al 400 d.C.
Antiche tracce dell’Enneagramma si trovano sia in Asia che in Medio Oriente. Successivamente, questo simbolo è comparso anche in altre parti del mondo ed il suo uso moderno può essere ricondotto essenzialmente all’influenza del maestro G.I. Gurdjieff (qui in foto), che ne introdusse la conoscenza in Europa nel 1915.
L’Enneagramma si diffuse poi nelle Americhe grazie ad altri due ricercatori: il filosofo boliviano Oscar Ichazo lo introdusse in Sud America negli anni ’50; Claudio Naranjo, uno psichiatra americano nato in Cile, studiò l’Enneagramma con Ichazo e lo portò quindi negli Stati Uniti all’inizio degli anni ’70.
L’uso moderno dell’Enneagramma ha preso avvio dal lavoro svolto da questi tre ricercatori ed è stato ulteriormente sviluppato da vari altri insegnanti. Nel 1988, dopo la pubblicazione del primo libro di Helen Palmer, questo simbolo esoterico “prestato” alla psicologia ha conosciuto il grande pubblico ed oggi può contare su diverse autorevoli pubblicazioni. Da alcuni anni si stanno conducendo studi scientifici sulla validità dei suoi insegnamenti, ma è certo che, con o senza un’approvazione della sua fondatezza, l’Enneagramma stia avendo sempre più successo nel mondo.
Le nove personalità
Vediamo quali sono le qualità salienti di ognuno dei nove tipi di personalità identificati dall’Enneagramma.
Tipo Uno – il Perfezionista: personalità idealista, razionale, disciplinata, determinata e auto-controllata
I Tipi Uno ritengono che nella vita ci si debba dimostrare abili ma anche corretti, per poter essere considerati di valore. Di conseguenza sono individui coscienziosi, responsabili, orientati al miglioramento e dotati di auto-controllo, ma possono anche essere molto critici (sia verso gli altri che verso se stessi), impazienti e carichi di risentimento.
Tipo Due – l’Altruista: personalità generosa, disponibile, amorevole, compiacente e possessiva
I Tipi Due ritengono che nella vita si debba dare tutto di se stessi per essere amati. Conseguentemente sono persone orientate alle relazioni, sanno aiutare e prendersi cura degli altri, ma possono anche essere molto esigenti, invadenti e pieni di orgoglio.
Tipo Tre – il Manager: personalità pragmatica, motivata, orientata al successo e all’eccellenza, legata alla propria immagine
I Tipi Tre credono che nella vita si debba essere efficienti e di successo per essere amati. Di conseguenza sono operosi, celeri, versatili, orientati a raggiungere gli obiettivi. Possono però anche essere dimentichi dei propri sentimenti, impazienti e dipendenti dalla propria immagine.
Tipo Quattro – l’Artista: personalità espressiva, profonda, introspettiva, drammatica e lunatica
I Tipi Quattro credono che si possa ritrovare la perduta e ideale condizione d’amore attraverso la ricerca di una situazione che sia assolutamente unica e speciale. Sono individui idealisti, empatici e capaci di provare sentimenti profondi. Possono però anche essere drammatici, permalosi e dall’umore in continuo cambiamento.
Tipo Cinque – l’Osservatore: personalità analitica, cerebrale, percettiva, riservata e isolata
I Tipi Cinque credono che per sopravvivere ci si debba proteggere da un mondo che chiede troppo e dà troppo poco. Di conseguenza i Cinque puntano sull’auto-sufficienza e chiedono poco. Sono analitici, pensierosi e riservati ma possono anche essere parchi nel dare, emotivamente distaccati ed eccessivamente chiusi in se stessi.
Tipo Sei – lo Scettico Leale: personalità leale, intuitiva, alla ricerca di sicurezza, ansiosa e sospettosa
I Tipi Sei credono che sia necessario ricercare certezze e sicurezza in un mondo imprevedibile, di cui non ci si può fidare. Sono individui intuitivi, amici affidabili e risolutori di problemi, ma possono anche essere scettici, sospettosi e timorosi.
Tipo Sette – l’Edonista: personalità ottimista, versatile, indaffarata, iperattiva e frammentata
I Tipi Sette credono che la vita debba essere vissuta a viso aperto e con positività, all’insegna della ricerca del piacere. Sono ottimisti, vivaci ed avventurosi, ma tendono a concentrarsi solo su di sé, a rifuggire la fatica e le responsabilità.
Tipo Otto – il Capo: personalità dominante, sicura di sé, volenterosa, protettiva, conflittuale
I Tipi Otto credono che si debba essere forti e potenti per assicurarsi la sopravvivenza nei riguardi di un mondo che è duro e in cui c’è bisogno di lottare. Di conseguenza cercano giustizia, sono diretti e orientati all’azione, ma possono anche essere eccessivamente duri, aggressivi, impulsivi.
Tipo Nove – il Diplomatico: personalità affabile, pacifica, modesta, ricettiva, testarda
I Tipi Nove credono che per essere amati e considerati si debba assecondare la corrente e andare d’accordo con il prossimo. Di conseguenza sono calmi e affabili, cercano l’armonia, rifuggono i conflitti, ma possono essere dimentichi di sé e dei propri bisogni e avere difficoltà a dire no. A volte si mostrano testardi.
Se volete saperne di più sull’Enneagramma e sulle nove personalità, vi invito a visitare il sito www.novevie.it