Le parole della Sibilla Cumana rappresentavano il responso più temuto dalle popolazioni greco-romane. La sacerdotessa era a tutti gli effetti un’autorità, la cui parola era considerata legge: sacra e inviolabile.
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Le parole della Sibilla Cumana rappresentavano il responso più temuto dalle popolazioni greco-romane. La sacerdotessa era a tutti gli effetti un’autorità, la cui parola era considerata legge: sacra e inviolabile.
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